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Road Map 2017 - Perche' un regolamento del Consiglio di Amministrazione nelle PMI ?
06.10.2016

Normalmente un regolamento del CDA va oltre le previsioni statutarie, andando a prescrivere regole e procedure interne su aspetti rilevanti quali:

  • La composizione , i ruoli e la relazione dei consiglieri con l’impresa. Si stabilisce il numero ritenuto idoneo in rapporto alla struttura  , la provenienza interna ed esterna, l’indipendenza o la possibilità per un consigliere di ricoprire un ruolo esecutivo in azienda.

  • Le competenze  ed il tempo minimo richiesto al consigliere per poter svolgere l’incarico. Si intende la definizione delle competenze che si ritengono funzionali al business : tecniche, commerciali, organizzative, finanziarie, amministrative, e la compatibilità con altri incarichi assunti dal consigliere.

  • I compiti prioritari del CDA oltre a quanto previsto dalla Statuto. Esempi sono i piani di successione delle persone chiave per la continuità aziendale, indipendentemente dall’assetto proprietario,  e la definizione delle strategie aziendali di medio lungo periodo.

  • La costituzione di comitati all’interno del Consiglio. Anche in società non quotate o PMI possono essere costituiti all’interno del consiglio   su materie prioritarie con attività ed obiettivi chiari.  Pensiamo a persone competenti che sovraintendono e partecipano allo sviluppo dei prodotti,alla gestione degli investimenti e dei  rischi  alla definizione dei  piani di successione.

  • La definizione delle regole di funzionamento del Consiglio. La trasmissione delle informazioni ai consiglieri in tempi utili perchè possano essere acquisite prima della riunione, la predisposizione del verbale della riunione, le modalità con cui le decisioni sono calate nella struttura aziendale e come se ne controlla l’attuazione nel tempo, costituiscono esempi di tali regole.

     

Può essere utile un regolamento del Consiglio di Amministrazione nelle PMI, nella impresa famigliare e/o nelle start up companies ? Secondo noi si. Sembra infatti che storicamente il processo decisionale delle PMI non sia stato oggetto delle stesse attività di razionalizzazione e miglioramento degli altri processi interni azie

Il processo gestionale fondamentale in relazione alla competitività di un’impresa è quello con cui si individuano gli obiettivi, si controllano le attività messe in atto per realizzarli e si applicano i necessari aggiustamenti in funzione di ciò che accade in condizioni economiche normalmente perturbate: una serie di norme che disciplini l’attività del CDA può rivelarsi uno strumento indispensabile per governare questo processo e renderlo efficace.